L'ipertensione arteriosa dopo l'intervento chirurgico è una complicanza che si verifica abbastanza spesso nelle persone con malattie cardiovascolari o una storia di ipertensione.
Tutti gli interventi chirurgici comportano il potenziale per determinati rischi, anche quando tutto è fatto correttamente. Uno dei rischi più frequenti sono le complicanze dell'ipertensione arteriosa dopo l'intervento chirurgico.
I pazienti possono affrontare la pressione alta dopo l'intervento chirurgico per una serie di motivi. Se sviluppi o meno ulteriori complicazioni dipende dal tipo di intervento chirurgico che hai, dal tipo di anestetico e dal fatto che tu abbia avuto la pressione alta in precedenza.
Una panoramica dell'ipertensione
La pressione sanguigna viene misurata con un dispositivo specifico. Il risultato è una frazione, con il numeratore che è la pressione sanguigna sistolica (il primo numero o il numero più alto) che è il livello più alto di pressione sanguigna nei vasi sanguigni, che si verifica quando il cuore si contrae. Il numero rimanente (il denominatore) è la pressione diastolica, che rappresenta la pressione sanguigna quando il muscolo cardiaco si rilassa. Una lettura normale della pressione sanguigna scenderà intorno a 120/80 mmHg.
Secondo l'American College of Cardiology (ACC) e l'American Heart Association (AHA), le misurazioni della pressione sanguigna sono suddivise in tre sottogruppi come segue:
- Intervallo ideale: meno di 120 mmHg per la pressione sanguigna sistolica e meno di 80 mmHg per la pressione sanguigna diastolica
- Preipertensione: numeratore circa 120-129 mmHg (sistolica) e denominatore inferiore a 80 mmHg (diastolica)
- Alta pressione sanguigna: pressione sanguigna sistolica di 130 mmHg o superiore o pressione sanguigna diastolica superiore a 80 mmHg
Alta pressione sanguigna dopo l'intervento chirurgico
La chirurgia cardiaca e la chirurgia che coinvolgono l'aorta sono spesso associate ad un aumentato rischio di ipertensione intraoperatoria, specialmente in quelli con una storia preesistente di ipertensione. Se non controlli bene la pressione sanguigna prima di entrare in sala operatoria, dovrai sicuramente affrontare la pressione alta dopo l'intervento.
Lo scarso controllo della pressione sanguigna si verifica quando le letture sono al di sopra dell'intervallo ideale e i trattamenti non funzionano davvero. La causa potrebbe essere:
- Non ti è stata diagnosticata prima dell'intervento.
- L'attuale trattamento per l'ipertensione non è efficace.
- Prendi i farmaci per la pressione sanguigna in modo irregolare o non segui gli ordini del medico.
Smetti di usare il farmaco
Se il tuo corpo è abituato a farmaci che abbassano la pressione sanguigna, interromperli improvvisamente può far aumentare immediatamente la pressione sanguigna.
Devi dirlo al tuo chirurgo prima di sottoporti a un intervento chirurgico. Sii dettagliato sulle classi di farmaci che prendi e su eventuali dosi dimenticate. Alcuni farmaci per la pressione sanguigna possono essere assunti la mattina dell'intervento, quindi non devi preoccuparti di perdere una dose. Dovresti confermarlo con il tuo chirurgo o anestesista.
Livello di dolore
Il dolore può far aumentare la pressione sanguigna più del normale. Tuttavia, stai certo che questo problema non dura a lungo. La pressione sanguigna tornerà allo stesso livello dopo il trattamento del dolore.
Anestesia
L'anestesia può avere un impatto negativo sulla pressione sanguigna. Gli esperti notano che i sistemi respiratori di alcune persone sono abbastanza sensibili ai tubi respiratori. Questo può stimolare una frequenza cardiaca più veloce e causare un aumento temporaneo della pressione sanguigna.
Il recupero dall'anestesia ha anche il potenziale di causare l'ipertensione dopo l'intervento chirurgico. Fattori come la temperatura corporea e la quantità di liquidi per via endovenosa necessari durante l'anestesia e l'intervento chirurgico possono aumentare la pressione sanguigna.
Livello di ossigeno
Quando è sotto anestesia, è probabile che il tuo corpo non riceva l'ossigeno di cui ha bisogno. Ciò porta a una diminuzione della quantità di ossigeno nel sangue, causando ipossiemia. Di conseguenza, la pressione sanguigna aumenta.
Analgesico
Alcuni farmaci da prescrizione o da banco (OTC) possono aumentare la pressione sanguigna. Le persone con pressione alta che assumono farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) possono manifestare effetti collaterali, peggiorando la condizione. Se hai già la pressione alta, chiedi al tuo medico le opzioni per il controllo del dolore prima di sottoporti a un intervento chirurgico. Possono consigliare trattamenti diversi o prescrivere farmaci alternativi.
Ecco alcuni esempi di FANS comuni, sia da prescrizione che da banco, che hanno il potenziale di causare ipertensione:
- Ibuprofene (Advil, Motrin)
- Meloxicam (Mobic)
- Naprossene (Aleve, Naprosyn)
- Naprossene sodico (Anaprox)
- Piroxicam (Feldene)
riepilogo
Se non hai una storia di ipertensione, qualsiasi sintomo di ipertensione dopo l'intervento chirurgico è molto probabilmente temporaneo. Di solito dura circa 48 ore. I medici e gli infermieri monitoreranno la tua salute e utilizzeranno farmaci per abbassare la pressione sanguigna al livello ideale.